Benigni, la Costituzione, il PD e il decreto "Salva Ilva"



COMUNICATO

Roberto Benigni ha letto in TV la Costituzione. Ma fra poche ore i
deputati la potrebbero violare convertendo il legge il decreto 207/2012
che ha lo scopo di dissequestrare gli impianti dell'Ilva sequestrati dalla
magistratura di Taranto. E' una GRAVE limitazione delle prerogative della
magistratura.

Per questo molti utenti di Facebook, in queste ore, stanno scrivendo sulla
bacheca del Partito Democratico in difesa della Costituzione e della
magistrastura:

http://www.facebook.com/partitodemocratico.it

E' la "prosecuzione digitale" di quel corteo di protesta di ventimila
persone che ha sfilato il 15 dicembre a Taranto contro il decreto legge
incostituzionale che in molti ormai definiscono "Salva Ilva".

Il decreto che il ministro Clini ha ideato per "fermare" la magistratura
di Taranto - colpevole di voler mettere in sicurezza gli impianti che
emettono sostanze cancerogene e genotossiche - è un decreto
incostituzionale che tuttavia riceve il plauso sia di Bersani sia di
Berlusconi.

In questo momento si avverte chiaramente che Clini gode del sostegno
determinante del Partito Democratico.

La Procura di Taranto sta indagando non solo per disastro ambientale ma
anche per associazione a delinquere. E ha posto i sigilli sull'area a
caldo dell'Ilva

Vari esponenti politici sono stati intercettati telefonicamente dalla
Procura a parlare con alcuni dirigenti dell'Ilva, preoccupati delle
iniziative del movimento ambientalista tarantino. Fra questi spicca il
deputato tarantino del Partito Democratico on. Ludovico Vico.

I post sulla pagina Facebook del PD ricordano a Bersani che la
Costituzione - di cui ha parlato Benigni in TV - garantisce la salute e
l'autonomia della magistratura.


Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
http://www.peacelink.it

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