Fwd:CAMPAGNA ELETTORALE 6...



  "la democrazia parlamentare ha ceduto il passo alla videocrazia e alla sondocrazia.
la logica della rappresentanza e' surrogata dalla logica della pubblicita' commerciale, assunta a modello della propaganda politica.
il codice politico e' contaminato dal codice multimediale della spettacolarita' e della personalizzazione.
il potere persuasivo dei grandi mezzi di comunicazione di massa ha vanificato anche gli ultimi residui "partecipativi" e "rappresentativi" della democrazia pluralistica.

ce' un proliferare del potere "invisibile" (arcana imperii e arcana seditionis) che opera in una specie di sottofondo insondabile della vita democratica e ne perverte strumenti e finalita'.

oggi i partiti non sono in nessun senso dei veicoli della rappresentanza politica.
la loro funzione e' piuttosto quella di reinvestire sistematicamente il loro potere per ricostituire le basi del loro potere entro circuiti informali e spesso occulti, attraverso i quali essi distribuiscono risorse, vantaggi e privilegi per alimentare il flusso di solidarieta' e di cointeressenze su cui si reggono.

stadio finale di questa evoluzione e' stato il finanziamento pubblico ai partiti.
introdotto con il pretesto di scoraggiare le forme illegali dell'autofinanziamento privato , ha contribuito in realta' a rafforzare gli aspetti burocratici della struttura organizzativa dei partiti concentrandone il potere nelle direzioni centrali. e non ha sconfitto la corruzione.

l'autoreferenza del sistema dei partiti tende a vanificare il pluralismo democratico perche' stabilisce fra i partiti vincoli di solidarieta' cosi' forti da neutralizzare qualsiasi differenziazione programmatica.
in condizioni di autoreferenza la gara tra i partiti ha come posta in gioco la conquista di porzioni piu' ampie del mercato elettorale, senza tuttavia intaccare le regole del mercato.
evidentemente non sono gli elettori a decidere le questioni politiche fondamentali.
la ristretta elite al vertice del sistema dei partiti ha predefinito l'agenda.

i nuovi soggetti politici non sono piu' dei partiti ma semplicemente una oligarchia di imprenditori elettorali.
una ristretta corporazione di funzionari che controlla, senza subire alcun diretto controllo popolare, i vertici dell'esecutivo e in parte -non quanto vorrebbe- anche il potere giudiziario.

la discussione pubblica e' in italia monopolio di alcuni programmi televisivi organizzati nella forma spettacolare e personalizzata del confronto diretto fra un ristretto numero di leaders telegenici -non piu' di una ventina- che siedono in permanenza negli studi televisivi, per esibire le loro abilita' dialettiche in una sorta di gara pubblicitaria che ha per oggetto le preferenze del pubblico di consumatori politici.
e in queste tenzoni i temi concreti della decisione politica vengono sacrificati a favore di tematiche sommarie e irrazionali che consentono ai leaders di esprimere le doti di conquistatori del consenso popolare.

cio' che comunque risulta del tutto assente e' la partecipazione attiva dei cittadini, e la loro autonoma capacita' di valutazione e di decisione politica.
la coesione sociale si fonda su conformismi che riguardano la sfera dei consumi privati pittosto che sull'esercizio da parte dei cittadini dei diritti democratici di partecipazione e di comunicazione."

una delle tante voci che spiegano perche' la mandria consenziente -in buona fede o no che sia- si accingera' a breve a sancir col proprio voto la caduta inesorabile... " da cittadini a sudditi "