Sacile 11 giugno - Pope, Iman e Diocesi a confronto: ale dialogo tra religioni oggi? (881)



Incontro a tre fra Pope, Iman e Parroco
Dialogo tra religioni: confronto obbligato o processo naturale?
Chiesa ortodossa, comunità islamica e diocesi di Concordia-Pordenone domani sera "Sullo stesso autobus"


Sacile

"Dialogo tra religioni, confronto obbligato o processo naturale?" è il tema dell'incontro organizzato da Ambito Distrettuale 6.1 e Cooperativa Sociale Itaca a conclusione del percorso "Sullo stesso autobus". L'appuntamento è previsto a Sacile domani giovedì 11 giugno alle 17.30 nella Sala Affreschi di Palazzo Biglia. Interverrano tre prestigiosi ospiti: Octavian Skintee, Pope della Chiesa Ortodossa di Pordenone, Mohamed Ouatiq, Imam della Comunità islamica di Pordenone, don Livio Tonizzo, Parroco referente per il dialogo interreligioso della Diocesi di Concordia - Pordenone. Modererà Federico Citron, redattore de L’Azione, settimanale della Diocesi di Vittorio Veneto.
L'evento chiude la più ampia riflessione su e con cittadini immigrati e cittadini italiani partita lo scorso 11 maggio e denominata "Sullo stesso autobus", ovvero un ciclo di cinque incontri per lo sviluppo della cittadinanza locale multietnica. La presenza di persone immigrate nel territorio dei sette comuni dell’Ambito 6.1 – Aviano, Brugnera, Budoia, Caneva, Fontanafredda, Polcenigo e Sacile - è infatti progressivamente cresciuta negli ultimi anni, presentando sempre maggiori caratteri di stabilità. Oggi i “nuovi cittadini”, rappresentanti di un’80ina di diverse nazionalità, sono oltre 5 mila 400 e costituiscono il 9% dell’intera popolazione locale. Tra di essi vi sono circa 1.300 minorenni, in gran parte impegnati nella Scuola dell’obbligo e negli Istituti Superiori.
Da tali premesse è nato "Sullo stesso autobus", una iniziativa del progetto Ambito integra – iniziative di integrazione e interazione tra le comunità locali dei 7 Comuni, cofinanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il supporto tecnico della Cooperativa sociale Itaca nonché la collaborazione dell’associazione Immigrati di Pordenone. La manifestazione ha inteso proseguire l’impegno dell’Ambito distrettuale 6.1 nel contribuire ad approfondire e a diffondere la conoscenza sulle tematiche connesse al tema dell’immigrazione e della cittadinanza attiva in rapporto allo sviluppo delle comunità locali, con l’obiettivo di migliorare la comprensione reciproca tra i cittadini italiani e i “nuovi cittadini” e di far crescere le potenzialità di azione comune. Religione, lavoro, assistenza, salute e integrazione sono stati gli argomenti sviluppati durante le cinque Tavole rotonde pubbliche previste in diversi Comuni dell’Ambito. Sonostati  invitati al confronto alcuni tra i protagonisti della vita locale, persone che operano nel territorio nelle Istituzioni pubbliche, nelle organizzazioni Profit e in quelle Non Profit.
L’attività dell’Ambito 6.1 si sviluppa in sette settori di intervento, due tra questi sono particolarmente importanti per gli obiettivi della kermesse. Anzitutto l’area Inclusione sociale che promuove il dialogo e la comprensione reciproca tra le diverse componenti sociali del territorio, favorendo l’inclusione sociale e prevenendo forme di emarginazione ed esclusione. In secondo luogo l’area Sviluppo di Comunità, che valorizza il capitale sociale esistente per rendere più facile il sostegno alle persone più fragili. Inoltre, sviluppa le sinergie tra le reti locali per attivare sistemi di partnership pubbliche e private; oltre a ciò promuove la diffusione della cultura della responsabilità sociale avendo come suo fine ultimo il benessere, l’autonomia e la socialità delle persone e delle proprie comunità.

Fabio Della Pietra
Ufficio Stampa
Cooperativa sociale Itaca
Pordenone
www.itaca.coopsoc.it
Prot. 881