Pordenone 27 luglio - Judith Mateo: un violino per il "sociale"



Gentili colleghi, poiché vi sono stati problemi nella ricezione e nell'invio, rimando il comunicato stampa lanciato ieri. Con le mie scuse per chi lo avesse già ricevuto.
Grazie
Fabio Della Pietra



Itaca, Folkest ed Estate in Città per la salute mentale

Judith Mateo: un violino per il “sociale”
Influssi orientali, arabi e meticci nel concerto della violinista che arriva dalla terra di Don Chisciotte


Pordenone 27 luglio h 21.15
Piazza XX Settembre
Judith Mateo (Spagna – Asturie)



Pordenone

Conto alla rovescia a Pordenone per l’attesissima esibizione della violinista spagnola Judith Mateo , il concerto, previsto martedì 27 luglio alle 21.15 (ingresso libero) nella centralissima Piazza XX Settembre (in caso di maltempo al Deposito Giordani), rientra nel festival di musica internazionale Folkest ed è uno degli eventi di punta dell’Estate in Città 2010. Organizzato da Cooperativa sociale Itaca, Comune di Pordenone e Folkest, l’appuntamento vedrà in scena sul palco naturale della città sul Noncello la sorprendente violinista spagnola Judith Mateo, che con la sua band esprime un piacevole e coinvolgente rock folk con influssi extra occidentali.
Figlia adottiva della Nazione Celta, Judith Mateo viene dalle terre dove i mulini e la pianura della Mancha, la stessa dello storico cavaliere Don Chisciotte, dominano il paesaggio, e unisce la sua passione per questa cultura con l’armonia del suo violino.
La serata rientra in un progetto che Itaca e Folkest condividono da 10 anni, un cammino comune per promuovere il lavoro di rete e di incontri. Un percorso cui il Comune di Pordenone si è unito 6 anni fa per sostenere la vicinanza, la fratellanza, l'aiuto reciproco, al di là di ogni confine etnico, stigmatico, religioso, fisico o di qualsiasi altro genere. Un progetto il cui focus è rivolto all’attenzione alle persone con sofferenza mentale, all'accoglienza, al rispetto di tutte le individualità, ma anche alla salvaguardia del diritto di cittadinanza, al potenziamento dell'autonomia ed alla valorizzazione di tutte le abilità.
In questo ambito si inquadra la serata che vedrà protagonista la spagnola Judith Mateo. Dalla natale Cuenca ha esportato le sue melodie in gran parte della geografia spagnola e sulle scene internazionali. I suoi brani prendono spunto da versioni tradizionali e temi propri, e la sua musica riesce subito a catturare l’attenzione di un pubblico molto vario. L’armonia del violino si unisce al bodhran, le tastiere, le chitarre elettriche, il basso e la batteria suonati dai migliori musicisti spagnoli. Ne risulta uno spettacolo in cui la tradizione celtica si fonde coi ritmi più attuali, come il funky o lo ska, dando spazio pure a influssi orientali, arabi e meticci.
E l’arte di Judith Mateo non è nuova al connubio con l’universo del sociale. La sua opera in aiuto al popolo Saharaui l’ha portata ad organizzare concerti benefici nel Sahara algerino con artisti locali e internazionali, come nel marzo del 2008 al Festival Música y Teatro organizzato dal Ministero della Cultura spagnolo e altre organizzazioni. Ha lavorato per molte stagioni con Red de Teatros e Università di Castilla-La Mancha e altri organismi pubblici, con diversi programmi di supporto culturale alle popolazioni della sua regione.
Si è esibita in tutta la Spagna, partecipando a festival importanti quali il Festival Celta di Collado–Villalba (Madrid), Folkomillas (Cantabria), Festival Pecata Minuta (San Javier, Murcia), Festival Alamar Culturas Mediterráneas (Almería), alla programmazione musicale del quinto centenario del Don Chisciotte, così come in alcuni dei più rinomati teatri e auditorium nazionali.


Fabio Della Pietra
Ufficio Stampa
Cooperativa sociale Itaca
Pordenone
www.itaca.coopsoc.it
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