Sacile - Formazione gratuita per assistenti familiari, boom di iscrizioni (1447)



Anziani e non autosufficienti assistiti a domicilio
Formazione gratuita per assistenti familiari
Boom di iscrizioni al progetto promosso dall’Ambito 6.1
Cinque i corsi: si parte il 13 settembre da Sacile



Sacile

Boom di iscrizioni al progetto di formazione gratuita per assistenti familiari predisposto dall’Ambito Distrettuale Ovest 6.1: ai quattro corsi previsti inizialmente è stato necessario aggiungerne un quinto dal momento che le iscrizioni sono state in numero maggiore di quanto pronosticato. Nonostante l’avvio sia previsto il 13 settembre a Sacile, è già un successo il percorso formativo dedicato a chi si prende cura di anziani e persone non autosufficienti a domicilio.
Arriva la formazione gratuita per le assistenti familiari: lo prevede l’intesa sottoscritta tra Ambito 6.1 – Servizio sociale dei Comuni (composto dalle Amministrazioni di Aviano, Brugnera, Budoia, Caneva, Fontanafredda, Polcenigo e Sacile) e la Cooperativa sociale Itaca. Il progetto, finanziato dalla Regione e con il patrocinio della Provincia di Pordenone, vede il coinvolgimento degli Sportelli provinciali per assistenti familiari, nonché la collaborazione dell’Istituto regionale per gli studi di Servizio sociale (Irsses).
E farà quindi capo ad Itaca l’organizzazione dei cinque corsi gratuiti da 20 ore l’uno programmati a Sacile (con inizio il 13 settembre e conclusione il 25 ottobre), Brugnera (14 settembre – 26 ottobre), Aviano (15 settembre – 27 ottobre), Fontanafredda (16 settembre – 28 ottobre) e ancora Sacile (17 settembre – 29 ottobre). In cattedra vi saranno relatori esperti e qualificati della stessa Itaca, ma il progetto prevede anche la partecipazione di personale del Servizio sociale dei Comuni dell’Ambito 6.1.

Il percorso formativo fortemente voluto dall’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito 6.1 vuole contribuire a far conoscere e riconoscere il significato del lavoro dell’assistente familiare a domicilio. Partendo da una considerazione, ovvero dal fatto che la domanda di assistenza e cura domiciliare - rivolta in particolar modo alle persone anziane e non autosufficienti - sta aumentando sempre più negli ultimi anni, anche nei comuni della cintura pordenonese, mettendo a dura prova, in molte occasioni, le famiglie.
Il programma degli incontri in partenza dal 13 settembre affronterà alcuni assi più generali: la rete dei Servizi sociali e socio-sanitari del territorio; la relazione e comunicazione con l’anziano e la famiglia; l’igiene della persona e il primo soccorso; la demenza, gli aspetti assistenziali e di cura, i disturbi comportamentali; l’assistenza per la mobilità; il Contratto di lavoro e l’economia domestica; l’igiene degli ambienti e la sicurezza in casa; l’alimentazione e la preparazione dei cibi. Ma si prevede anzitutto una presentazione introduttiva dei Servizi territoriali nonché dello Sportello assistenti familiari. Tra gli approfondimenti il significato di cura e assistenza a domicilio, i valori, i bisogni dell'uomo e i principi etici, i concetti di privacy e di autonomia.

Rispetto alle tecniche di assistenza, particolare attenzione sarà data alle pratiche che riguardano l’igiene della persona e l’assistenza all'allettato, le posture corrette e i trasferimenti posturali (attività che saranno eseguite con l’ausilio di attrezzatura specifica). Il tema alimentazione sarà affrontato con riferimento allo stato nutrizionale e ai principali disturbi della popolazione anziana, dando indicazioni su come aiutare la persona nell'assunzione degli alimenti, con consigli pratici circa l'acquisto, il trasporto, la gestione della dispensa e del frigorifero, la conservazione e la preparazione dei cibi alimenti.
Quanto alla sicurezza in casa, le corsiste verranno rese edotte di quali siano i rischi ambientali, come prevenire e affrontare gli incidenti domestici più frequenti (traumi, ferite, cadute, intossicazioni, avvelenamenti, ustioni). Altro aspetto fondamentale previsto dal percorso formativo sarà il fare chiarezza sulle immagini e credenze, che ogni singolo può avere, rispetto all’anziano sofferente di demenza, facendo riferimento alle implicazioni relazionali e pratiche nella cura a domicilio.
Il progetto prevede un servizio di sostituzione e di trasporto dei partecipanti per alcuni casi vagliati dai Servizi sociali del Comune di riferimento. La partecipazione degli assistenti familiari è gratuita e al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Altre informazioni presso il Servizio sociale del Comune di riferimento oppure presso l'Ambito Distrettuale 6.1 (0434 70483 – www.ambitosacile.it).

Fabio Della Pietra
Ufficio Stampa
Cooperativa sociale Itaca
Pordenone
www.itaca.coopsoc.it
cell. 348 8721497
Prot. 1447
Allegato Rimosso