"Miti boliviani": Folkest presenta il libro dei bambini



Ambasciatori di conoscenza della cultura sudamericana

“Miti boliviani”: Folkest presenta il libro dei bambini

Ai Centri estivi di San Vito al Tagliamento, Arzene, Valvasone e San Martino attività ludiche e didattiche sulla Bolivia

 

"Miti boliviani" il libro dei bambini dei Centri estivi

Spilimbergo 30 luglio h 11-13 piazza Duomo

http://amoriboliviani.wordpress.com/

 

 

Spilimbergo

 

I bambini dei Centri estivi si trasformano in piccoli ambasciatori della cultura sudamericana e costruiscono un libro tutto dedicato ai “Miti boliviani”, che sarà eccezionalmente presentato sabato 30 luglio in piazza Duomo a Spilimbergo all’interno del festival Folkest. L’appuntamento è previsto dalle 11 alle 13 e sarà curato dall’associazione Due Mondi che ha seguito l’iniziativa, il sodalizio sarà presente con uno speciale stand per distribuire l’opera gratuitamente a tutti i bambini che hanno partecipato a realizzarla. Grazie all’intervento di alcuni esperti in tradizioni, leggende e miti del Paese andino, che si sono recati nei Punti verdi gestiti dalla Cooperativa Itaca a San Vito al Tagliamento, Arzene, Valvasone e San Martino al Tagliamento, i bambini hanno partecipato attraverso attività ludiche e didattiche sulla Bolivia. L’associazione Due Mondi esporrà inoltre i lavori realizzati dai bambini in una sorta di reinterpretazione delle favole tradizionali boliviane, specialmente di quelle inviate dall’Università salesiana della Bolivia di La Paz.

Riguardo al frutto del lavoro di queste settimane, che ha coinvolto alcuni Centri estivi del Pordenonese, abbiamo parlato con Walter Mattiussi, presidente dell’associazione Due Mondi, che ha curato l’iniziativa realizzata assieme ai bambini, e che sarà presente in piazza Duomo il 30 luglio a Spilimbergo con lo stand di Due Mondi assieme anche ai banchetti solidali delle associazioni Braccia Aperte, Casa dei Boliviani, Madre Tierra e Amici della Bolivia con prodotti tipici d’artigianato e alimentari.

 

Dopo gli Amori boliviani e quelli bolivariani, ora nascono i “Miti boliviani”. Di cosa si tratta?

Il progetto Miti boliviani è realizzato dall’associazione Due Mondi di cui sono presidente e si propone di raccogliere dieci miti e leggende della Bolivia e dell’Altopiano sudamericano. Storie provenienti da tempi lontani, quando ancora l'uomo bianco non era arrivato in quelle terre, dove si spiega l'origine del mondo e degli animali insieme a creature fantastiche e leggendarie”.

 

Qual è l’obiettivo del progetto?

“L’obiettivo principale del lavoro realizzato con i bambini dei Punti verdi è la diffusione della cultura e la conoscenza della Bolivia in terra friulana, soprattutto tra i più giovani, che vedono questa realtà andina come qualcosa di misterioso e degno di essere scoperto per diventare “portatori di multiculturalità”. Lavorare con queste storie significa avere a che fare con la “differenza”, una differenza a volte molto lontana ma mai così lontana da essere incompresa”.

 

Sono coinvolti bambini e ragazzi dei Centri estivi…

“Sì, sono coinvolti nel progetto alcuni Centri estivi friulani gestiti dagli animatori della Cooperativa Itaca. Nel mese di luglio, i bambini hanno ricevuto la visita di persone autorevoli e ricercatori che hanno raccontato loro con dovizia di particolari i miti unitamente ad esperienze personali vissute in Bolivia. Abbiamo riflettuto insieme e conosciuto meglio questo popolo, le sue tradizioni ed usanze, il valore di certi comportamenti, ma è anche stato un modo di guardare in modo diverso la natura che ci circonda ed il significato di alcuni suoi aspetti”.

 

Oltre ad essere pervasi dai racconti boliviani i bambini cosa hanno fatto?

“Dal racconto dei miti i ragazzi sono stati stimolati a realizzare liberamente e seguendo le proprie emozioni e creatività dei disegni, il che ha creato un legame unico tra narrazione scritta e rappresentazione grafica. Si sono trasformati in una sorta di “Ambasciatori di conoscenza” di una cultura che si vuol condividere. Il libro che hanno realizzato, e che contiene sia i miti sia le interpretazioni grafiche dei miti sgorgate dalla loro fantasia, è divenuto ora uno strumento per sostenere il dialogo interculturale, per la cooperazione e l'incontro tra culture. Un ruolo, del resto, attribuito dalla stessa Commissione Europea attraverso la programmazione 2007-2013 ed evidenziato nel documento "Cohesion policy and cities: the urban contribution to growth and jobs in the regions", novembre 2005”.

 

Miti boliviani ora fa dunque concorrenza agli Amori boliviani?

“Concorrenza non è certamente il termine né il concetto esatto. Direi piuttosto che i Miti boliviani sono un ulteriore prodotto nato da tutto il movimento che è sorto e sta sorgendo ogni giorno che passa dagli Amori boliviani. Che è oramai diventato un progetto “palla di neve”, destinato ad ingrossarsi sempre di più e come quantità di iniziative e progetti collaterali, e per lo spessore culturale, didattico e formativo degli stessi.

Si pensi al libro di Letterio Scopelliti “Amori boliviani”, alla mostra fotografica “La sonrisa de un niño” ora allargata con “La ventana del Che” Guevara, al concerto degli “Amori bolivariani” con Alberto Chicayban e i Taller Experimental de Musica Andina ora diventato un doppio cd dal vivo, ancora a “Bolivia amore mio” di Carlo Pontesilli interpretazione teatrale degli Amori. Senza citare tutto il lavoro che presenteranno gli amici boliviani provenienti da Bergamo”.

 

Il libro Miti boliviani quando e dove sarà disponibile?

“Il libro è già disponibile, alla fine di luglio sarà presentato a Spilimbergo nella sua forma cartacea con la raccolta delle storie pervenute dalla Bolivia ed illustrate dai bambini che vivono in Friuli Venezia Giulia. Libro che sarà consegnato gratuitamente ai piccoli partecipanti che il prossimo 30 luglio si recheranno a Spilimbergo presso lo stand della nostra associazione Due Mondi in piazza Duomo, dalle 11 alle 13, nel corso della giornata finale dedicata agli “Amori boliviani a Folkest”. Ma è anche già possibile scaricarlo come e-book in formato pdf dal sito www.issuu.com/2mondi.

 

Un particolare e sentito ringraziamento alle persone che hanno aiutato Due Mondi a raccogliere le leggende ed a tradurle in italiano: Antonio Ferronato dell’associazione Braccia Aperte onlus di Zero Branco, Pinuccia Schopf Fadda del Centro socio culturale Casa dei Boliviani di Bergamo, Federica Dal Mas pedagogista clinica di Pordenone, José Luis Mamani Quispe dell’Università Salesiana della Bolivia di La Paz, Mario de la Vega imperterrito viaggiatore e Mauro Giacomini, emigrato friulano a Potosí.

 

 

Ufficio Stampa Amori boliviani

Fabio DELLA PIETRA

 

Ufficio Stampa

Cooperativa sociale Itaca

Pordenone

www.itaca.coopsoc.it

Cell 348 8721497

Tel. 0434 366064

Prot. 1233


--------------------------------------------------------------------------------
COOPERATIVA ITACA Soc. Coop. Soc. ONLUS
Vicolo R. Selvatico, 16
33170 - Pordenone
Tel. 0434366064 - Fax 0434253266
--------------------------------------------------------------------------------

"AMORI BOLIVIANI A FOLKEST" 29 e 30 LUGLIO SPILIMBERGO

“Bolivia amore mio” di Carlo Pontesilli, con Zoraide Sabrina Corrente
29 luglio piazza Duomo 21.15 e piazza Garibaldi 22.15, 30 luglio piazza Garibaldi 22.15

"Sangre Andina y Expresion" musica boliviana itinerante al mercato
30 luglio 11-13 vie del centro storico

"Miti boliviani" il libro dei bambini dei Centri estivi
30 luglio 11-13 piazza Duomo

"Festa dell'Indipendenza di Bolivia e Perù" colori sapori musica danze e ritualità
30 luglio 18-20 piazza Duomo

"AMORI BOLIVARIANI" concerto (ingresso libero)
ALBERTO CHICAYBAN e TALLER EXPERIMENTAL DE MUSICA ANDINA
30 luglio piazza Duomo 22.15

"La sonrisa de un niño” mostra fotografica
Fino al 1° agosto teatro Miotto
9.30-12.30 e 14.30-18.30 (tutti i giorni feriali)

http://amoriboliviani.wordpress.com www.folkest.com
www.itaca.coopsoc.it www.bracciaaperte.it www.issuu.com/2mondi


Informativa Privacy - Ai sensi del D. Lgs n. 196/2003 (Codice Privacy) si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio sono riservate e ad uso esclusivo del destinatario. E' vietato l'uso, la diffusione, distribuzione o riproduzione da parte di ogni altra persona. Qualora il messaggio in parola Le fosse pervenuto per errore, La preghiamo di eliminarlo senza copiarlo e di non inoltrarlo a terzi, dandocene gentile comunicazione all’indirizzo articolo7 at itaca.coopsoc.it Qualsivoglia utilizzo non autorizzato del contenuto di questo messaggio costituisce la violazione dell'obbligo di non prendere cognizione della corrispondenza tra altri sogetti, salvo più grave illecito, ed espone il responsabile alle relative coseguenze.
Allegato Rimosso