[Disarmo] già oggi 27 ottobre - forse - il voto all'ONU che apre la via ai negoziati - nel 2017 - per il bando degli ordigni nucleari



Ogg: già oggi 27 ottobre - forse - il voto all'ONU che apre la via ai negoziati - nel 2017 - per il bando degli ordigni nucleari

DA PARTE DI ALFONSO NAVARRA – FERMIAMO CHI SCHERZA COL FUOCO ATOMICO (DISARMISTA ESIGENTE)


Un punto importante che proviene dai post del movimento antinucleare internazionale  e mi ha confermato Luigi Mosca direttamente per telefono da Parigi è che a New York stanno anticipando il voto sulla risoluzione del Messico e di altri Stati per la conferenza ONU nel 2017 che negozi l’interdizione delle armi nucleari: potrebbe essere già questa mezzanotte del 27 ottobre (tra 23 ore circa) ... o comunque entro la settimana... e c'è anche da tenere presente che il voto in Prima Commissione Disarmo va poi confermato in Assemblea Generale... quindi siamo comunque in piena e tempestiva attualità politica sulla iniziativa che ora introduciamo perché il voto di conferma all'ONU è in dicembre  ...

Salvo sorprese burocratiche dell'ultimo minuto, c'è l'accordo tra i disarmisti esigenti con la senatrice Loredana De Petris per ottenere, su sua iniziativa, la sala Nassirya al senato il 3 novembre alle ore 14.00 per una conferenza stampa.

 

CONFERENZA STAMPA

ANCHE L’ITALIA PER ILBANDO DELLE ARMI NUCLEARI

Un ruolo attivo dell'Italia in senso disarmista dopo il voto dell'ONU che introduce il Trattato per la proibizione giuridica delle armi nucleari (Conferenza a New York nel 2017)

 

Organizzata da: DISARMISTI ESIGENTI (Campagna osm-dpn, Energia Felice, WILPF Italia, PeaceLink, Armes Nucléaires STOP, Accademia Kronos e altri)

Vai su: www.petizioni24.com/Italiaperilbando

 

Introduce: Antonia Sani – WILPF Italia 

Conclude: Alfonso Navarra – Campagna OSM-DPN

Intervengono rappresentanti delle associazioni promotrici dei “disarmisti esigenti”, esponenti delle associazioni sostenitrici della campagna per il bando giuridico internazionale delle armi nucleari e parlamentari che hanno presentato atti istituzionali in tal senso.

Dovremo diramare un comunicato stampa e la  indicheremo, Loredana De Petris, tra i partecipanti, assieme a Roberto Cotti, con cui collaboriamo strettamente da tempo; e speriamo anche a Giulio Marcon o a uno dei firmatari della mozione alla Camera che richiede al governo italiano di darsi una mossa nella direzione giusta.

La domanda rivolta a tutti è: come ci mobilitiamo di qui a dicembre?

Per intanto – piccola cosa ma conta anche quella – possiamo aggiornare www.petizioni24.com/italiaperilbando ; e possiamo almeno segnalarla sui nostri siti nelle home pages, cosa che tutti, tranne la Campagna OSM-DPN, abbiamo dimenticato di fare …

Forza, siamo ad un passo da una svolta storica, anche qui dall’italia dobbiamo fare la nostra parte!

E’ un risultato frutto non di gruppi che guardano al loro ombelico sulla semplice reazione (anche se spesso sacrosanta) a ciò che li colpisce direttamente sul territorio, ma di un movimento mondiale organizzato della società civile che ha saputo stimolare e sostenere una “disobbedienza” degli Stati non nucleari alle potenze nucleari forse (incrociamo le dita) finalmente decisa ad andare fino in fondo.

Il progetto di risoluzione noto come L.41 che forse oggi stesso (o domani, o dopodomani) si voterà si basa infatti su due percorsi internazionali: l’OEWG di Ginevra e il percorso umanitario iniziato con la conferenza di Oslo del 2014 e poi proseguita con Nayarit e Vienna (dicembre 2015).

La Risoluzione L.41 si basa su una raccomandazione (http://www.icanw.org/campaign-news/support-for-a-conference-in-2017-to-negotiate-a-treaty-banning-nuclear-weapons/)   varata nel mese di agosto da un Gruppo di Lavoro aperto (OEWG) delle Nazioni Unite sul disarmo nucleare svolto a Ginevra. Più di 100 Stati hanno partecipato a tale Gruppo di lavoro, con una schiacciante maggioranza che ha espresso un orientamento convinto ed esplicito per la proibizione delle armi nucleari come primo passo verso la loro eliminazione.

La Risoluzione propone due Conferenze di negoziato da svolgersi per oltre 20 giorni complessivi (dal 27 al 31 Marzo 2017 e dal 15 giugno al 7 Luglio 2017) presso la sede delle Nazioni Unite a New York. Tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite, insieme con le organizzazioni internazionali e membri della società civile, saranno invitati a partecipare a tali Conferenze. I negoziati potrebbero continuare al di là di queste date.

Un Trattato che vieta le armi nucleari servirebbe a colmare il "vuoto giuridico" attualmente esistente in materia di armi nucleari, come riconosciuto e 
sottolineato da alcuni anni dalla Iniziativa Umanitaria (Humanitarian Pledge  - http://www.icanw.org/pledge/) promossa da diverse organizzazioni internazionali. Una grave anomalia: quelle nucleari sono le uniche armi di distruzione di massa non ancora vietate dal diritto internazionale in modo globale e universale.
Le armi chimiche, armi biologiche, mine antiuomo e bombe a grappolo sono tutti armamenti espressamente proibiti attraverso Convenzioni internazionali. La maggior parte delle Nazioni concorda con il fatto che la proibizione delle armi nucleari sia oggi l'unico piano di azione adeguato alla luce delle conseguenze umanitarie catastrofiche del loro uso.

Ma noi “disarmisti esigenti” siamo andati oltre questa considerazione ispirando l’approvazione della “mozione Zaratti” alla Camera dei deputati perché riteniamo sia da condannare lo stesso possesso delle “armi” nucleari (in realtà “ordigni” che provocano cataclismi) come implicita minaccia d’uso: il disarmo nucleare non va considerata una semplice necessità ma un diritto perché l’autodifesa degli Stati non può mettere a rischio la sopravvivenza dell’Umanità. La vicenda di Stanislav Petrov il 26 settembre 1983 (il falso allarme di attacco nucleare cui l’ex colonnello sovietico decise di non dare seguito) dimostra che la possibilità della guerra nucleare non intenzionale è concretissima e che la “deterrenza” non può essere ammessa COME CONCETTO perché, NEL CASO DEGLI ORDIGNI NUCLEARI,  è garanzia di distruzione ed autodistruzione …

 Info. alfiononuke at gmail.com  cell. 340-0736871