[Fiab Stampa] Segnaletica per le bici contro PM10



Comunicati Stampa FIAB onlus
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Milano, 16 gennaio 2005

comunicato stampa

SEGNALARE LE VIE CICLABILI
PER COMBATTERE INQUINAMENTO E INCIDENTI STRADALI
LA FIAB PRODUCE UNO STUDIO GRATIS PER GLI ENTI TERRITORIALI
PROVINCIA DI MILANO E CITTA' SLOW SUBITO DISPOSTI AD APPLICARLA


Mettere la segnaletica verticale lungo strade, percorsi, itinerari per le
bici contribuisce a promuovere il trasporto ciclistico e a ridurre il
rischio di incidenti stradali. Ma il codice della strada è carente in
materia e ogni ente fa a modo suo. Per questo la Fiab si è fatta carico di
elaborare uno studio sui segnali di ciclotinerari compatibile con il codice
della strada, presentato ieri, sabato 15 gennaio, a Milano presso la sede
della Provincia. Lo studio è disponibile gratuitamente sul sito internet
www.fiab-onlus.it e rappresenta un invito alle Pubbliche Aministrazioni ad
operare verso forme di mobilità anti-smog.

"Si tratta di una proposta di segnaletica per la viabilità ciclabile -
dichiara Luigi Riccardi, presidente della Fiab - compatibile secondo il
nostro punto di vista con il codice della strada, che gli Enti proprietari
delle strade possono utilizzare immediatamente. I segnati proposti hanno la
funzione principale di indirizzare il ciclista, sia che si trovi
sull'itinerario, sia che debba raggiungerlo dalla viabilità normale. Le
informazioni provilegiate sono, quindi, la direzione con bivi e svolte, le
località da raggiungere e la distanza chilometrica".

Apporre la corretta segnaletica per i ciclisti lungo strade ed itinerari
rappresenta un immediato provvedimento "anti-smog" in quanto favorisce
l'uso e la sicurezza di un mezzo di trasporto come la bicicletta che non
emette le micidiali polveri sottili - che obbligano ai blocchi alla
circolazione in molte città italiane - e che non richiede costosi
interventi infrastrutturali ma "soltanto" una nuova cultura della mobilità
e della sicurezza stradale.

"Circa i colori utilizzati dai segnali messi a punto nella proposta -
precisa Claudio Pedroni, responsabile nazionale Fiab per Reti ciclabili e
direttore del Gruppo tecnico - è stato osservato quanto prescritto dal
regolamento di attuazione del codice della strada. Per le strade urbane e
per destinazioni all'interno dei centri abitati si è utilizzate il fondo
bianco; per quelle extraurbane  il colore marrone, che il codice della
strada usa per indicare la meta turistica. Nella proposta Fiab i segnali
marroni sono cartelli per percorsi cicloturistici."

"Se a completamento degli interventi che riguardano la segnaletica
verticale - conclude il Presidente Luigi Riccardi - i Comuni realizzassero
agli incroci semaforizzati gli "OFO", vale a dire la linea di arresto
avanzata riservata per le bici, che consente ai ciclisti di posizionarsi
davanti le auto ferme al semaforo e non respirare i gas di scarico, e
regolassero il verde del semaforo per le bici per farlo scattare dieci
secondi prima del verde per le auto, allora potremmo avere con investimenti
molto limitati importanti risultati a favore della lotta all'inquinamento
atmosferico e agli incidenti stradali".

Immediate le prime risposte di adesione. L'Assessore al Territorio e alla
Mobilità Ciclabile della Provincia di Milano Pietro Mezzi e il direttore di
Cittaslow Piergiorgio Oliveti, nel corso dell'incontro milanese, hanno
dichiarato di voler subito adottare nei territori di loro competenza la
segnaletica proposta. Allo scopo saranno subito attivati gli opportuni
contatti con la Fiab.



Lello Sforza
Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Tel. 3200313836
Fax 0805236674
stampa at fiab-onlus.it


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